PUNTO A CAPO
Progetto sostenuto con i fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese
(Unione delle Chiese metodiste e valdesi)
Dal 2016 Il Punto si occupa di accoglienza per migranti richiedenti asilo e rifugiati, mettendo a disposizione alloggi ed un importante back ground educativo per soddisfare i loro bisogni legati ad una evidente vulnerabilità.
PUNTO A CAPO
Il progetto è rivolto a uomini e nuclei familiari inseriti nei CAS (Centri di Accoglienza
Straordinaria) per conto della Prefettura di Torino, che conta 24 posti distribuiti su diversi alloggi. Vengono
offerti tutti i servizi che mirano all’inclusione sociale, quali l’apprendimento della lingua italiana attraverso
corsi interni e la collaborazione dei CPIA di riferimento, il supporto psicologico e sanitario, oltre ad attività
di educazione civica. Si propone, inoltre, di sostenere i percorsi legali per il riconoscimento dello Status di
Rifugiato, e di supportare l’autonomia del singolo coltivando un processo di integrazione sociale attraverso
attività di orientamento per la formazione e/o riqualificazione professionale, inserimento in corsi di
formazione e progetti di tirocinio. Fondamentale, secondo noi, è creare una rete territoriale legata ad
attività ludiche e di socializzazione, quali lo sport e/o la gestione del tempo libero che permettano ai
beneficiari di vivere meglio la loro condizione di migranti.
SAI: SISTEMA ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE
( EX SIPROIMI). Il Punto gestisce diversi posti per la
Città di Torino, accogliendo soggetti vulnerabili, principalmente nuclei, in gran parte provenienti da Ucraina
e Afghanistan. L’obiettivo è fornire il supporto necessario al raggiungimento completo dell’autonomia
affinchè possano continuare la loro vita in Italia, in modo congruo al loro benessere personale.
Per informazioni: puntoacapo@ilpuntoscs.org